Il femminile dentro la donna
“La Donna Selvaggia è la salute di tutte le donne.
Qualunque sia la cultura, lei non cambia […]
Si dirama attraverso le donne. Se sono represse, lotta per risalire. Se sono libere, lei è libera. Se tante volte la obbligano a indietreggiare, altrettante balza di nuovo in avanti. […]
Anche la più compressa delle donne, conserva per lei un posto segreto. Anche la donna più repressa ha una vita segreta, con pensieri e sentimenti nascosti che sono lussureggianti e selvaggi, ovvero naturali. Anche la più prigioniera custodisce il posto del Sé selvaggio, perché intuitivamente sa che un giorno ci sarà una feritoia, un’apertura, una possibilità e vi si butterà per fuggire”
Donne che corrono coi lupi
Il workshop ”Il femminile dentro la donna” è un percorso dedicato alle donne, per un lavoro interiore progressivo, di conoscenza ed esplorazione, di accettazione di sé e dei propri misteri, di scoperta e riscoperta della propria femminilità, di accoglienza della parte istintiva e pulsionale e di integrazione delle parti, negate e maltrattate, per paura, stili educativi, vergogna e traumi.
Ogni donna ha un potenziale inespresso di talento e potere, spesso perduto nella compiacenza ad un ruolo attribuito alla femminilità, spesso spaventato e non protetto, a causa di storie difficili.
Partiremo dalla storia della femminilità, vista da più approcci culturali, etnoantropologici e psicologici. Lavoreremo a individuare la propria tipologia femminile, attraverso la mitologia greca e gli archetipi. Faremo esperienze di incontro profondo con la parte più profonda di sé e arriveremo a conoscere o riconoscere l’istinto, l’intuito e la donna selvaggia in ognuna, per integrarla nella vita quotidiana e aumentare assertività, empowerment e saggezza istintuale.
Ci aiuteremo e ci faremo guidare dagli scritti e dai lavori di donne straordinarie, tra cui: Oriana Fallaci, Simone de Beauvoir, Anaïs Nin, Sylvia Plath, Clarissa Pinkola Estés, Emily Dickinson, Virginia Wolf e accoglieremo tutti gli scritti e le poesie che ognuna vorrà portare.
Il workshop è strutturato in tre diverse modalità, in sede, in natura, in cammino, ognuna con caratteristiche diverse.
Workshop in sede
I moduli di questa versione sono tre, in successione progressiva, in un tempo di lavoro interno ed esterno e si svolgeranno all’interno della sede Aspic per la Famiglia di Salerno.
Con il primo ci si immerge, nella propria storia e nelle ferite, con il secondo si lavora sul radicamento su sicurezze e risorse, con il terzo ci si espande, nell’espressione di sé, nei talenti e nella bellezza della personalità autentica.
È un percorso di integrazione delle parti, intellettiva, emotiva, affettiva, erotica, in connessione tra mente, cuore, pancia e pelvi.
La premessa è nella necessità, per le donne, di imparare a vivere nell’interezza e nell’autenticità, smettendo di rispondere alle richieste sociali e culturali che creano separazione, frammentazione e aspettative persecutorie.
Utilizzeremo stimoli dall’etnoantropologia, dalla psicanalisi, dalla letteratura, dalla poesia e dalla simbologia della mitologia greca.
Ci lasceremo ispirare da donne straordinarie che hanno avuto il coraggio di essere pienamente se stesse, in un tempo in cui alle donne era chiesto solo di essere mogli e madri.
Workshop in natura
Qui i moduli sono due, entrambi di un’intera giornata.
Il luogo scelto è un posto nella natura, per favorire il contatto con la parte istintuale, antica e ancestrale dell’identità femminile, tra il verde, gli alberi e il cibo naturale.
È un percorso di esplorazione, radicamento ed espansione del Femminile autentico e sacro.
Nella prima giornata ci sarà l’esplorazione e la conoscenza del passato, sulle tracce delle eredità femminili, dalle antenate alla madre e sui copioni trasmessi, sugli archetipi difensivi dell’amazzone e della puella e sui blocchi emozionali-corporei; poi si lavorerà con le suggestioni simboliche e culturali delle dee greche, per rintracciare la propria identità femminile, la tipologia relazionale e la posizione esistenziale, nel mondo e con l’altro.
Nella seconda giornata, ci dedicheremo al radicamento e alla fioritura, attraverso la scoperta e il recupero delle risorse, la trasformazione e l’integrazione delle parti, mente cuore e pelvi, per una piena espansione del proprio femminile. Lasceremo indietro la vergogna, per mettere in figura l’orgoglio femminile, ci affrancheremo da etichette e giudizi sul corpo, perché apriremo il suo linguaggio, istintivo, primordiale e autentico.
Mediteremo, balleremo, danzeremo, a piedi nudi e in natura, in profondo contatto con la terra e le nostre pulsioni istintuali. Risveglieremo i sensi profondi ed esprimeremo il nostro proposito, attraverso i movimenti delle anche che, nella medicina cinese, rappresentano la capacità di seguire la giusta direzione.
Workshop in cammino, nella natura e nel sé.
In questa modalità, il workshop viene strutturato in cammino, in un weekend residenziale, tutto compreso.
Il luogo scelto è sempre un luogo di natura che comprende dei percorsi da fare in cammino, associando al percorso a piedi quello dentro di sé.
Da sempre, per indicare simbolicamente la crescita, le evoluzioni e i cambiamenti, si utilizzano metafore e immagini simboliche del cammino.
Fare tanta strada, avviare percorsi terapeutici, mettersi in viaggio dentro se stessi, fare un cammino spirituale, così come il perdersi e il ritrovarsi, il fermarsi e il mettersi in cammino, sono tutte espressioni che, richiamando la strada, ci danno la misura di un’evoluzione e di un processo di crescita o dell’interruzione di essa.
La mente ha bisogno di metafore, per simbolizzare e visualizzare, per trovare i significati e il senso motivazionale.
Il lavoro che faremo grazie al workshop sarà un cammino in lunghezza, reale e concreto e un cammino in profondità, simbolico e significativo, dentro di sé.
Anche qui le donne saranno accompagnate a contattare il femminile sacro, la propria donna selvaggia e la propria autenticità, liberandosi da copioni femminili ereditati dalle storie familiari.
Un cammino per le donne: di strada reale e interna e di trasformazione che, di fatto, non le cambierà né le renderà diverse, ma permetterà loro di diventare ciò che sono, pienamente se stesse.